Si è appena conclusa la sedicesima edizione di Pitti Fragranze, appuntamento immancabile per me e per chi, come me, apprezza il mondo delle fragranze, in particolare quelle di nicchia. Come ogni anno varcare la soglia della Stazione Leopolda a Firenze ha significato immergersi in un’atmosfera di ricerca e di scoperta delle novità della profumeria artistica internazionale e dei loro creatori. In aggiunta, a disposizione di tutti i partecipanti, un fitto calendario di eventi e conferenze con l’accento su diverse tematiche. Contemporaneamente, isole disseminate per la città firmate Inflorescent – Perfume in Art, con l’esposizione dei più rinomati brand distribuiti da Olfattorio che hanno fatto da cornice a questo evento. “Pitti Fragranze è diventato edizione dopo edizione il luogo per eccellenza dove scoprire le novità della profumeria artistica internazionale – dice Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine – dalle ultime creazioni dei nomi di riferimento del settore ai prodotti dei marchi emergenti, in una dimensione sempre più lifestyle. Questa edizione conferma i punti fermi del salone: grande selezione e attenzione alla qualità dei prodotti, accanto a uno scouting internazionale di alto profilo. E poi il programma di eventi sulla cultura olfattiva contemporanea, sempre più ricco e sfaccettato, a rendere Pitti Fragranze un osservatorio sui trend più attuali del mondo delle essenze. Speciale cornice per tutto questo è la città di Firenze”.
190 marchi provenienti da tutto il mondo, prevalentemente di fragranze con qualche incursione di cosmesi, alcuni entusiasti di ritornare ogni anno ad esporre le proprie novità in occasione di questa manifestazione, altri presenti per la prima volta con tutto il corredo di emozioni che comporta una prima esposizione di questo tipo, altri ancora tornati dopo una lunga assenza, felici di ritrovare le atmosfere vissute in precedenza e mai dimenticate.
Principale tema di ispirazione di questa edizione di Pitti Fragranze è stato “Dove inizia una fragranza e dove finisce?” in riferimento alla percezione fisica di qualcosa di impalpabile come una fragranza che rimane tale fin quando non si adagia sulla pelle, svelando la sua forma. Che forma ha una fragranza? Quali sono i confini spaziali e la durata di una sensazione, per una materia priva di consistenza? Temi che hanno ispirato le scelte per l’allestimento del salone espositivo.
Pitti Fragranze rimane un solido riferimento per la diffusione della cultura olfattiva e come osservatorio sull’andamento del mercato nell’ambito della profumeria artistica.
Vediamo alcuni dei brand protagonisti di questa edizione.
Essenzialmente Laura di Laura Bosetti Tonatto, “naso” italiano di grande pregio, ha proposto la collezione LA SPA, ricca di prodotti per il viso, il corpo e l’ambiente basati sulle proprietà della Rosa di Taif, dal profumo raffinato ed inebriante, e di materie prime dall’elevata qualità. La formulazione vanta il prezioso abbinamento degli oli essenziali di Rosa di Taif e di Bergamotto ai concentrati delle parti più nobili e non untuose degli oli di Oliva, Sesamo, Mandorle Dolci, Cocco e Karitè. La linea è stata studiata per rispondere alle esigenze di tutti i tipi di pelle, offrendo proprietà emollienti, nutrienti, tonificanti e stimolanti il rinnovamento cutaneo. Per la collezione Gli Essenziali di Laura, invece, sono state presentate nove nuove fragranze nell’unico formato Eau de Parfum da 50 ml. In tutti prodotti non sono stati utilizzati né coloranti né oli minerali, non sono testati su animali e non contengono sostanze di origine animale.
Questa edizione di Pitti Fragranze ha segnato il ritorno di Stefano Saccani dopo un anno di assenza. Numerose le novità presentate in ambito make-up, skincare e fragranze. Interessante la nuova linea di Shampoo e Conditioner di Philip B. “Icelanding Blonde” che mira a correggere e contrastare l’ingiallimento a cui spesso sono soggetti i capelli biondi o argento e a ridare loro un effetto più naturale e luminoso.
Immancabili i cosmetici e le fragranze di Edward Bess dall’elevata qualità e dalla ricercata eleganza per esaltare la bellezza naturale di ogni donna.
Presentate anche le nuove fragranze unisex pc01 e pc02 di Biehl Parfumkunstwerke, la prima del gruppo Floreale Fruttato, la seconda del gruppo Chypre Fruttato, entrambe create dal naso Patricia Choux.
E’ stato interessante soffermarmi a conoscere meglio i prodotti Ecooking, di cui avevo avuto modo di provare il Face Scrub e di recensirlo sul mio Blog. Linea danese di prodotti per la cura della pelle, risultato catartico di un lungo periodo di crisi e sofferenza personale della sua creatrice Tina Sogaard, come tutte le cose sane nasce nello spazio intimo della propria cucina, dapprima per uso strettamente personale, poi per una sempre più ampia distribuzione. I prodotti, infatti, sono naturali, organici e vegani (tranne due referenze che contengono cera d’api) e la filosofia alla base del brand è di rendere, laddove possibile, commestibili i cosmetici, indice del loro essere puliti da ogni contaminazione dannosa per l’organismo, pelle compresa.
Bellissimo camminare lungo i padiglioni ed essere catturati da una installazione immersa nel verde, a richiamo di una Natura forte e rigogliosa. Merito di Christian Tortu che nel proporre le sue fragranze per ambiente e candele unisce fiori, piante, vegetali e frutta in varie ed inaspettate composizioni per riprodurre un assetto naturale che cancelli ogni traccia di artificio, portando un tocco di felicità ed allegria nella vita di tutti i giorni per renderla più dolce e più bella.
Splendide e lussuose le collezioni Black e White di Atelier Des Ors in cui ad ogni movimento dei flaconi di profumo si possono contemplare piccole pagliuzze dorate che scendono e che ornano la pelle nel momento in cui si vaporizza la fragranza. La White Collection è la novità assoluta del brand che ha proposto, per il suo esordio, tre fragranze con accordi sensuali e luminosi: Nuda Veritas, Crepuscule Des Ames, Choeur Des Anges.
Uno spazio d’elezione è stato riservato ai numerosi e pregiati brand distribuiti da Olfattorio presso i Bar a Parfums, non punti vendita qualunque ma vere e proprie oasi di degustazione di fragranze innovative ed uniche. Le fragranze originali e di alta qualità di bdk Parfums, brand che apprezzo particolarmente, tra le quali si sono distinte le due nuove: Crème de Cuir e Rouge Smoking.
Neal’s Yard Remedies, pluripremiato brand naturale ed organico, con le sue nuove proposte rivolte alle neo-mamme e ai loro piccoli.
Miller Harris con tutto ciò che di bello sa offrirci per la persona e la casa e, in particolare, con la recente collezione Forage con cui il “naso” ha voluto riprodurre una serie di sollecitazioni olfattive proprie della capitale britannica.
Anima Vinci ha arricchito la sua collezione di fragranze con due nuovi ingressi: Todo Azul e Neroli Wisdom, create dall’esperienza di Nathalie Vinciguerra in collaborazione con grandi Maestri profumieri. Il desiderio di diffusione della cultura olfattiva ha permesso che, dalla collaborazione tra Olfattorio e Pitti Fragranze, nascesse l’interessante lecture che si è tenuta al Polimoda di Firenze, in cui Nathalie Vinciguerra ha descritto il poetico linguaggio delle fragranze attraverso le sue creazioni.
L’eleganza di Frapin & Cie Parfums e l’originale ispirazione al mondo del cognac e allo stile di vita francese si sono rivelate ancora una volta grazie alla nuova fragranza Isle of Man, del gruppo Aromatico Verde dall’accento salino.
La lussuosa collezione Notes de Fond di Affinessence è frutto del lavoro di Sophie Bruneau insieme a grandi Maestri profumieri. Questa collezione scavalca il consueto concetto di piramide olfattiva per andare dritto al punto, ossia direttamente alle note olfattive che avvertiamo dopo diverso tempo dalla vaporizzazione del profumo sulla pelle.
Ella K Parfums è un nuovo brand che ha saputo subito conquistare gli animi per il messaggio veicolato attraverso le sue fragranze, l’omaggio reso alle grandi donne avventuriere, libere, emancipate del XX secolo che hanno saputo sfidare le convenzioni sociali per inseguire i loro sogni valicando i confini di terre lontane. Le fragranze ricordano i luoghi visitati, sono frammenti di viaggi che invitano tutti noi a vagare e a raccogliere suggestioni.
Uscendo dallo spazio dedicato a Olfattorio, mi sono soffermata su L’Odaites, un brand di cosmesi naturale ed organica che mi incuriosisce da diverso tempo. Nasce dal desiderio di tornare alla semplicità, all’essenza della cosmesi, al recupero dei saggi insegnamenti che le nonne ci hanno tramandato. L’intera linea di prodotti antietà si avvale delle ricche proprietà antiossidanti del dattero.
A distribuzione Paul Roses, una serie di brand nuovi e ricchi di proposte interessanti. Laboratory Perfumes, ad esempio, si compone di fragranze e candele prodotte con oli naturali estratti da fiori, erbe e piante aromatiche, confezionate in semplici bottiglie di vetro e bicchieri in borosilicato resistente al calore che evocano il laboratorio del profumiere tradizionale.
27 87 Perfumes – omaggio alle giovani generazioni che amano rischiare nel prendere le proprie decisioni e seguire le proprie passioni, in una costante interconnessione, aperte ai cambiamenti – ha presentato la nuova fragranza del gruppo Legnoso Genetic Bliss.
Composizioni ispirate allo spirito nordico, per la precisione ai paesaggi scandinavi, sono le fragranze Zarko Perfume. Due nuove incredibili fragranze che fondono la profumeria classica francese con la rigorosa scienza molecolare nordica.
Ispirati invece alla natura, alla cultura e allo stile di vita svedesi sono i profumi e cosmetici per la cura del viso e del corpo Bjork & Berries, formulati con una quantità minima di ingredienti naturali e, laddove possibile, organici trasformati in efficaci prodotti ecoluxury.
Vero e proprio esordio a Pitti Fragranze è quello di Abel Odor che propone fragranze create utilizzando ingredienti totalmente naturali, dal diverso range olfattivo e dalla lunga durata. Una di queste fragranze, Cobalt Amber, è la mia preferita ormai da diverso tempo, non posso quindi far altro che sostenere il grande lavoro che si nasconde dietro in termini di approccio ecosostenibile. Le proposte presentate in questa manifestazione sono state due, la prima Green Cedar, che prende spunto da un ideale connubio tra le foreste texane e le montagne del Marocco; la seconda Nurture, profumo indirizzato alle neomamme in collaborazione con Gray Label, produttore di abiti organici per bambini.
Non ha presentato novità quest’anno ma rimane comunque un brand da tenere d’occhio per la sua filosofia. Si tratta di Waters+Wild, brand irlandese di fragranze, attualmente quattro, totalmente naturali ed organiche. Sul mio Blog potete trovare un articolo completamente dedicato a questo marchio.
Novità anche in casa Francesca dell’Oro. Splendide fragranze sensuali, avvolgenti, irresistibili e packaging unico nel suo studio approfondito di ogni singolo dettaglio. Presentate Bihaku, nome che nasce dalla fusione dei termini giapponesi “Bi=bellezza” e “Haku=bianco” ad indicare un’estetica pura, nobile, innocente, luminosa e che si presenta come una fragranza Legnosa, Speziata ed Aromatica e Onemore, invece, che ci cattura con le sue note Orientali, Gourmand ed Esperidate.
Fragranze che puntano dritto all’anima, dove risiedono passioni, istinti, ricordi, emozioni e che vogliono rappresentarla in ogni sua sfaccettatura. Questo intendono comunicarci i Profumi dell’Anima di Soul Couture, sei fragranze d’autore che catturano sin dal primo “ascolto”.
Non poteva mancare il make-up, rappresentato da un brand di altissimo livello come Ellis Faas. Rinomato per i prodotti quasi esclusivamente dalla texure cremosa e dal packaging a forma di proiettile, non per un insano amore per la guerra, tutt’altro, all’insegna di una praticità d’uso per poter inserire con rapidità i prodotti scelti all’interno di un cilindro metallico che può essere riempito e svuotato a proprio piacimento. In alternativa, una serie di clips possono connettere tra loro i diversi prodotti, facili da sfilare al momento del bisogno. Nata come fotografa, il suo gusto estetico l’ha condotta fino alla creazione di una propria linea di trucchi che l’hanno dapprima vista modella di se stessa in una sperimentazione continua e che poi l’hanno portata a raggiungere la notorietà che oggi può vantare.
Locherber Milano si conferma una presenza irrinunciabile all’interno di Pitti Fragranze. Fragranze, diffusori e spray per ambiente, candele, accessori profumati, preziose confezioni regalo, tappi lavorati artigianalmente, tutto questo parla di un’eccellenza tutta italiana che merita il successo che ha nel campo del design e del lifestyle di lusso. Quattro i nuovi diffusori per ambiente.
Un altro punto fermo di questa manifestazione è rappresentato annualmente dalla presenza di Sergio Scaglietti che in questa occasione, confermando le fragranze per la persona già presentate lo scorso anno, ha invece stupito i presenti con quattro Profumi per Ambiente, tutti ispirati a quattro rinomati vini e perfettamente fedeli ad essi: Lambrusco, Barolo, Fragolino e Pinot Nero.
Infine, collocata nella bellissima Villa Medici, era presente un’esposizione di ulteriori brand distribuiti da Olfattorio, con tante anteprime natalizie che ci hanno catapultato nella stagione degli chalet illuminati da candele profumate e dei camini accesi a scaldare le pagine di un libro aperto sulle nostre gambe.
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