SMELL – FESTIVAL dell’OLFATTO, Nona Edizione tra Gioco, Ricerca e Meraviglia

1 Giugno 2018

Un Festival che promuove la cultura olfattiva. Un Festival che riunisce semplici appassionati ed esperti del mondo delle fragranze. Un Festival che proietta verso creatività ed originalità con ciò che propone, coinvolgendo l’ospite in una vorticosa girandola di emozioni e desideri in cui perdersi e ritrovarsi continuamente.

Questo è Smell – Festival dell’Olfatto, rassegna internazionale con sede a Bologna arrivata alla sua Nona Edizione, quest’anno dedicata al tema “Ricreazione”, in cui creatività e gioco si sono rivelati gli ingredienti fondamentali. Un tema che “esprime il desiderio di vivere in modo creativo l’esplorazione di odori, essenze e profumi, lasciando spazio al gioco e alla meraviglia”, come ha spiegato la Direttrice Artistica Francesca Faruolo. Promosso dall’Associazione Orablu con il Patrocinio del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, il Festival si è svolto all’interno di un magnifico palazzo storico, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna.

Numerosi sono stati gli eventi previsti in calendario, dalle conferenze proposte per divulgare ogni tipo di sapere che avesse una connessione con il mondo dei profumi, ai workshop, stimoli per una partecipazione attiva e coinvolgente pronta a rendere ognuno di noi parte di un universo magico di note profumate fino alle installazioni artistiche frutto di personalità creative ed eclettiche.

Quest’anno è stata proposta una nuova collaborazione tra Smell Festival e Moellhausen, importante riferimento internazionale per le materie prime del settore fragranze e per l’innovazione e la ricerca.

Diversi ricercatori sono intervenuti per portare all’attenzione il ruolo di rilievo dell’olfatto come veicolo di conoscenza ed esperienza, definendo nello specifico i rapporti tra sfera olfattiva e comunicazione, linguaggio e benessere. Non tralasciando un salto nell’arte, con ospite Peter De Cupere, artista belga che ha raccontato un modo nuovo di concepire l’arte attraverso il senso dell’olfatto.

Olfactory research lab, the lab where the artist does his research with scents

Riproposto, come gli anni precedenti, il Perfume Showcase, spazio di esposizione di alcuni dei più rinomati brand della profumeria artistica italiana ed internazionale tra cui Dusita, Autentica di Felsina, BB Fragrance, Michele Bianchi, I Profumi di D’Annunzio, Monom, Optic, Tonatto, ThoO, Talismans, The Merchant of Venice.

Non sono inoltre mancati riferimenti bibliografici, libri dal contenuto prezioso per gli amanti delle antiche pratiche rituali con il ricorso ad erbe e decotti (“Per Virtù d’erbe e d’incanti: la medicina delle Streghe” di Erika Maderna) e della storia del profumo (“Storia del Profumo a Venezia” di Anna Messinis) ma anche riviste come Nez, dedicata all’olfatto ed al profumo.

Tra le fragranze realizzate dagli studenti al termine del loro corso di profumeria di Smell – Atelier di arti olfattive e le premiazioni del concorso internazionale OSA! Outsider Scents Award dedicato alle migliori composizioni olfattive inedite realizzate da debuttanti, si può considerare questa edizione dello Smell Festival un rinnovato successo.

Ed anch’io posso dire di essere stata parte di una vera e propria celebrazione dell’esperienza olfattiva tra gioco, ricerca e meraviglia.

Un ringraziamento speciale va a Dora Carapellese, addetta all’Ufficio Stampa, per la splendida accoglienza e la cortesia che hanno donato ancor più valore a questa mia esperienza bolognese.

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