DIARIO della PELLE, perché può essere utile scriverlo

15 Maggio 2018

Siamo immersi in una serie di storie e di queste storie, soprattutto grazie alle nuove tecnologie, rimangono tracce ovunque. Lasciamo traccia dei luoghi che visitiamo, dei cibi che mangiamo, degli acquisti che effettuiamo, delle persone con cui ci relazioniamo. In un modo o nell’altro teniamo traccia di tutto ciò che riguarda la nostra vita. Perché allora non tenere traccia anche della nostra pelle? Significherebbe prestarle un’attenzione in più ed avere uno strumento di monitoraggio per intervenire nel modo giusto al momento opportuno.

Tenere un diario della pelle significa andare ad un livello di osservazione profondo, per capire realmente che cosa le accade giorno per giorno. Diventa uno strumento indispensabile soprattutto quando è necessario affrontare la comparsa di determinati problemi per intervenire tempestivamente e cercare di risolverli.

In cosa consiste esattamente un diario della pelle? Si tratta semplicemente di una registrazione scritta, dettagliata, della salute della pelle su base giornaliera, cosa notiamo in termini di idratazione, di luminosità, di imperfezioni e così via. Quanto più saremo in grado di scriverlo dettagliatamente, tanto più utile potrà essere per migliorare il suo stato. Un diario della pelle permette di seguirne l’andamento, di far risalire la comparsa di inestetismi, infiammazioni, acne e problematiche di diversa natura a situazioni e contesti specifici. Più dati abbiamo e più è facile capire cosa stia accadendo. Ovviamente questo non esula dal consulto con un professionista che possa dare una corretta diagnosi, ma potrà essere un valido strumento da fornire anche a lui per improntare una corretta terapia.

Naturalmente si tratta di un impegno da assumere con regolarità, dovrebbe rientrare tra quelle che potremmo definire le “buone abitudini” di bellezza e benessere. Con un periodo di tre mesi di rilevazioni costanti si è già in grado di risalire ad un buon modello di andamento della pelle e di risposta alle normali esposizioni ambientali quotidiane (sia interne, come ambiente emotivo, sia esterne, come ambiente di vita).

Che cosa è preferibile includere in un diario della pelle? Poiché esistono diversi fattori che possono influenzare la risposta della nostra pelle, ci sono una serie di domande chiave e di informazioni che è opportuno porsi ed indicare nella scrittura di un diario:

  • la data del giorno in cui si scrive, soprattutto per valutarne la correlazione col ciclo mestruale che può incidere in termini ormonali sulle reazioni della pelle
  • ciò che si è mangiato il giorno della scrittura del diario, quanto più questo resoconto sarà dettagliato tanto più sarà possibile capire quando il ricorso a determinati cibi può generare sensibilità, intolleranze o vere e proprie allergie che possono avere ripercussioni sulla pelle
  • come sentiamo la pelle giorno per giorno, se più secca oppure più grassa
  • eventuali nuove imperfezioni apparse quel giorno specifico, questo può essere fatto anche con l’aiuto di un disegno su cui segnare il punto della comparsa del difetto
  • qualsiasi circostanza che esca dall’ordinario come trovarsi in qualche posto nuovo, assaggiare cibi sconosciuti, vivere intense emozioni, sentirsi particolarmente sotto stress, ecc.
  • quanta acqua si è bevuta nel corso della giornata
  • se si è fatto ricorso ad alcool e fumo e specificarne la quantità
  • i prodotti di cosmesi e make-up utilizzati nella beauty routine giornaliera
  • eventuali integratori, rimedi erboristici, omeopatici o farmaci assunti

Tutto questo, ovviamente, vuole rappresentare soltanto una indicazione alla stesura di un corretto diario della pelle. Ciascuno potrà adattarlo alle proprie esigenze, a seconda dei problemi che desideri prevenire o monitorare. In ogni caso le informazioni fornite seguendo le precedenti indicazioni potranno fornire una visione completa di ciò che sta accadendo alla pelle in un determinato periodo.

Cosa è possibile notare dopo tre mesi di scrittura del diario? Ci saranno una serie di informazioni che sarà possibile rilevare dopo una scrittura dettagliata di tre mesi. Per esempio, i periodi del mese in cui la pelle appare più secca o più grassa, più in salute o più incline all’acne, più luminosa o più ingrigita, più spessa o più sottile o che all’assunzione di un certo cibo o all’uso di un certo prodotto cosmetico la pelle si è infiammata. Sarà possibile valutare se, nel corso di ogni mese, la pelle sia andata incontro ad un miglioramento o ad un peggioramento ed il diario permetterà di restringere i fattori causali di questo andamento. Talvolta può essere necessario diverso tempo prima che i problemi emergano poiché la pelle si rinnova circa ogni 28 giorni.

Una volta compresa la correlazione tra la pelle e lo stile di vita, sarà possibile compiere delle scelte nella direzione di un cambiamento più funzionale per la sua salute.

Il diario della pelle contiene tutte le risposte, basta saperlo interpretare con attenzione!

Articolo liberamente tratto da Why writing a diary could be your skin care savior

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